Orientamento

“La vita non è come dovrebbe essere. E’ quella che è. E’ il modo in cui l’affronti che fa la differenza”

(Virginia Satir)

Secondo l’orientamento sistemico relazionale l’individuo non deve essere considerato come un’entità a sé, ma fa parte di diversi contesti/sistemi:

  • La famiglia,
  • La coppia,
  • Il contesto lavorativo,
  • Il contesto amicale etc.

L’uomo, per sua natura, è in continua relazione con altri individui e ciò che lo può far soffrire non è da ricercarsi all’interno dell’individuo, ma nelle sue relazioni.

Il sintomo che porta è un modo peculiare di manifestare il suo disagio e in quanto tale va accolto ed ascoltato. Tale disagio va letto nel contesto relazionale e comunicativo in cui è emerso, e non avulso da esso. Il contesto e le relazioni danno significato al sintomo e alla sofferenza.

Tale approccio offre un’apertura e uno sguardo nuovo in primis alle relazioni familiari e all’influenza del trigenerazionale sulle vite di ognuno di noi, il tutto però orientato all’affrontare la problematica portata e al fine del raggiungimento degli obiettivi concordati.

Il percorso prevede incontri che possono essere settimanali, quindicinali o mensili.

Le modalità di lavoro possono declinarsi in interventi individuali, di coppia o familiari.